Riportiamo un articolo di approfondimento sulle tendenze 2019 per la scelta dei Pavimenti, che Edilizia De Roma approva.

Quali saranno i must per i prossimi mesi?.  Prima di tutto si prevede che le ristrutturazioni saranno ancora molte, sia per i piccoli interventi, che per le ristrutturazioni importanti. Guardiamo insieme quali saranno le tendenze d’arredo in fatto di pavimenti, pareti  e decorazione d’interni.

Sono ancora in auge gli spazi fluidi, che propendono per luce e natura. Le tendenze design portano con sé colore e materiali diversi, scelti per pareti e pavimenti e mixati con creatività ed estro.  Già il  2018 aveva sottolineato lo svincolo da stili preconcetti,  preferendo gli stili che si mescolano e danno vita a nuove suggestioni, di fatto questa strada continuerà anche per il prossimo futuro e per il  2019

Quindi massima libertà interpretativa, anche se il 2019 qualche linea l’ha tracciata;  sarà l’anno del design essenziale, magari ravvivato da un dettaglio inatteso: una nicchia tappezzata con una carta da parati particolare, un mobile recuperato ad un mercatino e dipinto di un colore intenso, carte da parati grafiche e molto decorative. Sotto i piedi invece, il 2019 chiede soprattutto pavimenti che rispettano la salute.

Torna di moda il gusto del decoro sulle pareti, da abbinare a pavimenti funzionali e poi tornano le linee anni ’50 e ’60 da posizionare con grande attenzione, ma che sembrano messe quasi a caso.  Grande ritorno degli anni sessanta quindi, perché probabilmente sottolineala voglia di riscoprire e rivivere quegli anni anticonformisti, fatti di cambiamenti e di grandi ideali, anni in cui il benessere e la crescita economica portarono ad un importane fermento e vitalità.

STILI 

Come abbiamo detto lo stile 2019 è quello di non avere uno stile, almeno diciamo che non è blindato. Si può parlare più giustamente di linee guida, che quest’anno sono essenzialmente tre: 

  1. geometrico
  2. green
  3. vintage intellettuale

Stile GEOMETRICO nei decori a parete e nei componenti d’arredo.  Cerchi, esagoni, linee che si intersecano, il geometrico fa da padrone nelle nuove tendenze e si esprime sia nel classico e intramontabile bianco e nero, ma anche con il colore.  Non è prepotente, le strutture sono leggere e si integrano con il resto dell’arredamento. 

Stile GREEN nei materiali e  nei particolari d’arredo. Il nuovo design è verde in ogni forma. Largo utilizzo di pavimenti che propongono il rispetto dell’ambiente, come presa di coscienza di un maggiore stile di vita ecologico, utilizzo di prodotti non inquinanti, maggiore attenzione al rilascio anche di sostanze nell’aria che si respira.  L’ecosostenibilità è ormai entrata anche  nell’arredamento, attraverso la scelta di materiali e prodotti eco-friendly.  Anche il recupero, segue questa filosofia, per cui nelle ristrutturazioni ci sono molte meno demolizioni, la tendenza è quella di “recuperare”. Recuperare le vecchie piastrelle in ceramica, con cui realizzare il piano del tavolo o da inserire come elemento decorativo. Fortunati tutti coloro che hanno conservato le vecchie piastrelle, che diventano un elemento di classe.L’imperativo è “coprire i vecchi pavimenti” , dove non è possibile recuperare, con pavimenti flottanti in pvc, laminato o legno. Coprire le vecchie piastrelle del bagno con fibra di vetro verniciata a smalto. Risanare le pareti con materiali coibentanti come il depron e applicare carte da parati allegre, colorate, strutturate, per muovere l’ambiente, con decori a grandi foglie, fiori, alberi e motivi ispirati alla natura. la natura entra dentro l’arredo anche sotto forma di piante, da sparpagliare negli ambienti e mantenere il giusto grado di umidità all’interno. Avvantaggiati saranno tutti coloro che amano i fiori, i quali potranno trasformare gli ambienti in veri e propri giardini indoor e naturalmente i fiori saranno anche sulle pareti con carte da parati e tappezzerie. Riempite quindi la casa di verde, di piante e di vita.

Lo Stile VINTAGE INTELLETTUALE  è il terzo grande must.  A primeggiare sarà l’arredo retrò ricercato e conviviale,  che lascia libero spazio al piacere di curiosare nei tanti mercatini esistenti, per scovare pezzi unici da abbinare e\o personalizzare come meglio si crede. Il nuovo design d’interni quindi è all’insegna del divertimento nel recuperare il mobile vecchio della nonna o l’oggetto trovato nei mercatini dell’usato, o nei negozi di modernariato e che hanno una storia da raccontare.  Dopo il boom dello stile shabby (ormai sorpassato), entra il liberty e il classico dal sapore provenzale chic, sempre con i colori naturali del legno (soprattutto rovere),  da abbinare da arredi chiari. Non mancano però anche i contrasti vintage anni ’50 e ’60 tra legni scuri e arredo colorato.

COLORI E MATERIALI

Nei pavimenti il legno è il padrone, sia legno vero che imitazioni in ceramica. I colori sono prevalentemente pastosi, chiari, dalle tinte naturali, rovere, lino, canapa, cotone, rilassanti e luminose. Si  riconferma il marmo come materiale di pregio, nei piani d’appoggio, nei bagni, con linee semplici e sobrie. Il rosso e il violetto sono stati i colori preferito per gli arredi 2018, sedie, piccoli accessori, pareti, associato alla luce degli ottoni opachi e del rame, in abbinamenti  raffinati e discreti.   Il verde sarà il colore del 2019;   che colonizza il mondo della moda e dell’arredamento di design, con piccole esplosioni di colore sapientemente misurate.

PAVIMENTI ALLA MODA

Ormai affermati e sempre più utilizzati sono i  pavimenti che si appoggiano.  Non solo per le ristrutturazioni, ma anche per il nuovo, i  PAVIMENTI FLOTTANTI | con incastro clic, in laminato o in pvc,  rimangono in vetta alla classifica dei più venduti.  Sono pavimenti molto facili da montare e possono essere posati su quelli esistenti senza demolizione. Tra tutti i pavimenti flottanti quelli più simili al parquet sono i pavimenti in laminato, anche se si stanno facendo sempre più strada  i pavimenti vinilici che imitano il parquet e sono idrorepellenti. Ma una domanda ricorrente in questa tipologia di  pavimenti è relativa alla sicurezza per la salute; i pavimenti  LVT rilasciano o non rilasciano sostanze inquinanti nell’aria che si respira... insomma i cosiddetti  VOC – COV riguardano anche i pavimenti vinilici in pvc oppure no: Rispondere a questa domanda non è facile e non è una questione sbrigativa, occorre approfondire l’argomento e qui si trovano già molte informazioni che rispondono alla domanda:  i pavimenti in PVC sono pericolosi per la salute?